Perché vietare le manifestazioni per la Palestina?
nel divieto di manifestare per il prossimo 5 ottobre in favore della Palestina, c’è qualcosa di più. Infatti non si spiega come uno Stato democratico possa vietare una manifestazione che chiede la fine di un genocidio. Neanche per la mera sudditanza a Washington e al sionismo d’oltre atlantico come anche a quello che si respira in Europa. In scia con la tendenza, la repressione del dissenso operata dal governo Meloni, già portata avanti da altri governi variamente formati, ha lo scopo di spezzare la possibilità della nascita di una nuova stagione di mobilitazioni di massa.