L’incompatibilità svelata tra intelligence e democrazia

L'occultamento delle informazioni e le attività dei servizi segreti continuano a costituire una parte apparentemente non rinunciabile per ogni Stato, inclusi quelli democratici che pongono alla base del loro ordinamento la trasparenza e la responsabilità pubblica, dando luogo a una coesistenza intrisa di difficoltà. Non sempre i servizi segreti devono fare i conti con sistemi e modelli basati su un processo democratico in quanto essi sono presenti in ogni Paese a prescindere dalla forma di governo data, tanto da precedere la forma democratica. Nelle democrazie rappresentative, in cui l’operare dei servizi segreti è in qualche modo regolato e controllato, questo rapporto finisce per creare delle storture (quando non delle vere e proprie sovversioni) della stessa democrazia.

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