Si riaccende il conflitto in Siria. È solo un caso?

Quasi inaspettatamente si è riacceso il conflitto in Siria. Il 27 novembre, l’organizzazione islamista antigovernativa Hayat Tahir Al-Sham (HTS), ascrivibile all’eterogeneo gruppo di “ribelli” siriani in cui sono confluite le sigle del terrorismo islamico, tra cui l’ISIS, insieme al così detto dall'Esercito Nazionale Siriano (SNA), ha sferrato diversi attacchi su diverse città siriane, compresa Aleppo, conquistando vaste aree di territorio. L’esercito siriano regolare registra una certa difficoltà nel respingere gli attacchi e il supporto russo sembra essere del tutto essenziale per cercare di resistere e riconquistare zone occupate. Alquanto interessante la coincidenza dell’inizio dell’offensiva e del riacuirsi del conflitto siriano proprio nello stesso giorno in cui Israele e Libano firmano un cessate il fuoco temporaneo della durata di 60 giorni, seppur evidentemente del tutto fragile. È più che evidente che il fronte siriano sia da comprendersi nel conflitto più ampio che va in scena nel Medio Oriente così come in quello ancor più grande, che a più riprese e da varie importanti personalità, è stato definito “Terza Guerra Mondiale a pezzi”, in cui sono contrapposti NATO e Russia come anche altri paesi parte dell’accordo BRICS.

Continua a leggereSi riaccende il conflitto in Siria. È solo un caso?

Di rappresaglia in rappresaglia. Gli USA colpiscono Siria e Iraq

Questa notte la forza aerea statunitense ha attaccato diversi siti di organizzazioni della resistenza islamica, sia in Siria che in Iraq, in risposta all'attacco che ha ucciso tre soldati statunitensi in una base al confine tra Siria e Giordania, ferendone qualche decina. Il Presidente USA, Joe Biden, ha già dichiarato che l'attacco di questa notte non sarà l'unico della rappresaglia ma che altri ne seguiranno. Dall'altro lato, le organizzazioni schierate dalla parte palestinese hanno già risposto a loro volta con attacchi su una basi USA in Iraq e Siria. I governi si Siria e Iraq hanno denunciato l'attacco statunitense come una violazione della propria sovranità. Ovviamente, la rappresaglia degli Stati Uniti operata contro le organizzazioni presenti in Siria e Iraq ha come obiettivo indiretto l'Iran, ritenuto il manovratore di queste milizie.

Continua a leggereDi rappresaglia in rappresaglia. Gli USA colpiscono Siria e Iraq